Nello straordinaria cornice trecentesca della Certosa di San Giacomo a Capri, dal 3 al 5 Settembre, ritorna il prestigioso “Premio Danza Capri International”, giunto alla quarta edizione, e danzeranno all’ombra delle antiche volte di uno dei più importanti monumenti dell’isola le etoiles che si sono esibite nei più grandi teatri del mondo. Il “Premio Danza Capri International” è uno dei più importanti appuntamenti nel panorama tersicoreo mondiale e l’isola azzurra da quattro anni è diventata la location privilegiata per ospitare tale evento. La kermesse, patrocinata dal Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, dalla Regione Campania e dal Comune di Capri, è nata da un’idea di Luigi Ferrone, primo ballerino del Teatro di San Carlo di Napoli, direttore artistico dell’evento che lancia un ampio sguardo al mondo della danza in tutte le sue forme ed espressioni, portando in scena giovani artisti italiani accanto a grandi nomi internazionali. Ad arricchire questa quarta edizione l’importante patrocinio stretto con il Dipartimento di Arte Musica e Spettacolo (DAMS) dell’università Alma Mater di Bologna a cui sono affidati gli aspetti scientifici del Premio.
Le categorie premiate andranno, come lo scorso anno, dalla coreografia alla fotografia, dalla giovane promessa al premio alla carriera. Ciò conferma la grande professionalità nel guardare con attenzione tutti gli aspetti dell’arte della danza, nonché l’ attenta organizzazione dell’intero staff.
Tanti gli esponenti del mondo della danza che hanno sostenuto a gran voce questo appuntamento dopo l’enorme successo delle scorse edizioni: da Carla Fracci a Luciana Savignano, dai Principals del NYCB alle stelle dell’Opéra de Paris, da Victor Ullate all’ABT. Main sponsor ufficiale la prestigiosa azienda Capri Watch da sempre attenta e presente agli eventi culturali capresi. Gli artisti saranno premiati con le litografie del pittore Ahmad Alaa Eddin artista e grande conoscitore della cultura mondiale, amante della pittura astratta e dell’importanza dell’armonia dei colori.
L’appuntamento è fissato per il 3 Settembre alle ore 21,00, con una serata di gala condotta da Veronica Maya, che avrà accanto una madrina d’eccezione, come l’étoile internazionale Elisabetta Terabust, una stella che ha segnato pagine di storia della grande danza. Nel corso della serata di apertura saranno assegnati i premi alla carriera e a salire sul palco per ritirare l’ambito riconoscimento saranno il grande coreografo e interprete della danza del nostro secolo Lorca Massine, figlio d’arte del grande Léonide Massine, seguito dalla professoressa Eugenia Casini Ropa del Dams di Bologna pioniera nello studio e nella ricerca della storia della danza. A Daniele Cipriani, poi, premio per la costante produzione di eventi internazionali e a Luciano Cannito per la sua intensa attività come coreografo italiano nel mondo. La serata continuerà con i Premi al valore e al merito in tutti i campi della danza: l’étoile Silvia Azzoni del Principal Hamburg Ballet che, in coppia con il ballerino Alessandro Riga, principal della Compañía Nacional de Danza di Madrid, si esibiranno nell’Arlesienne di Roland Petit su musiche di George Bizet; la Principal Staatsoper di Vienna Maria Iakovleva andrà in scena sulle note della La morte del Cigno di Mikhail Fokine; la prima ballerina dell’Opera di Roma Rebecca Bianchi sarà in coppia con Michele Satriano. Dalle file della Compagnia di Pina Bausch arriva il ballerino Damiano Ottavio Bigi , mentre da quelle del Teatro di San Carlo le giovani Denise Letizia, Luisa Ieluzzi e Valeria Iacomino. Premio al valore anche per Vito Mazzeo, per la sua interpretazione nel Romeo et Juliette di Sasha Waltz con l’Het National Ballet. Ancora tra i premiati la ballerina Rossella Brescia, la giornalista Leonetta Bentivoglio, la studiosa di storia della danza Roberta Bignardi, il maestro Gerardo Porcelluzzi, il costumista Giuseppe Tramontano e il fotografo di danza Francesco Squeglia. A quest’ultimo sarà dedicata una mostra negli spazi interni della Certosa di San Giacomo. L’apertura dell’evento di ballo sarà dedicata la mattina del 3 settembre alle ore 12 ad un incontro dal titolo “I luoghi e la danza”, con la presentazione del libro di Roberta Bignardi “Il funambolo in scena”, dove interverranno le professoresse Eugenia Casini Ropa ed Elena Cervellati del Dipartimento di Arte Musica e Spettacolo (DAMS) dell’università Alma Mater di Bologna, la giornalista Leonetta Bentivoglio e i maestri Lorca Massine ed Elisabetta Terabust. Grande cartellone per la prima giornata di un evento che continuerà con altri spettacoli che porteranno in scena ballerini importanti, ex allievi del Conservatorio, per concludersi il 5 settembre con una serata dedicata alla musica, condotta da Nunzia Schavone dal titolo “Splendori del ‘700 Napoletano” diretta dal maestroIvano Caiazza, con il soprano Ilaria Iaquinta, il violinista Fabrizio Falasca e l’Orchestra La Real Cappella di Napoli del Teatro di San Carlo.