Roma – Alle preoccupazioni che normalmente sorgono nei pazienti asmatici durante il periodo influenzale, si aggiunge quest’anno anche il timore per il nuovo coronavirus.
COVID-19: i pazienti asmatici sono più a rischio
“Se dai dati attualmente a disposizione è ormai chiaro che i soggetti maggiormente a rischio sono le persone anziane, gli immunodepressi e i pazienti cronici, è altrettanto chiaro che, tra questi, siano compresi anche i pazienti asmatici”, spiega il medico.
Qualsiasi infezione polmonare rischia di peggiorare i sintomi dell’asma, e dalle evidenze scientifiche attualmente disponibili è possibile affermare con certezza che i pazienti asmatici contraggano il virus più facilmente, e che in questi soggetti COVID-19 si manifesti in forma più grave rispetto alla popolazione generale.